L’attività amministrativa è regolata dalle leggi sugli enti locali (TUEL ed in Sicilia dall’OO.EE.LL) e comprende funzioni, gestione delle finanze, e adozione di atti normativi e amministrativi.
Sul blog ci piace riportare, di tanto in tanto, tematiche di amministrazione pubblica sperando di stimolare attenzione ed interesse sulla ”cosa pubblica” che, da noi a Contessa Entellina, sono finora palesemente trascurati, o comunque, non pare suscitino grande interesse nell’opinione pubblica, tanto e’ che alla passata consultazione elettorale non è stata presentata -come e’ normalissimo che avvenga nei sistemi democratici- una seconda lista, che in competizione e su punti programmatici alternativi, raccogliesse quanto meno i dissensi che la lista dei gestori uscenti aveva (come sempre ed ovunque capita) alimentato.
Questa pagina avrà pertanto spirito culturale, e se si vuole formativo, per alimentare coscienza civica perché non accada ancora nelle prossime tornate elettorali/amministrative che la politica locale assuma ancora una volta carattere mono-laterale. Maggioranza ed opposizione devono sempre sussistere ed essere rappresentate in tutte le terre dell’Occidente democratico. La competizione democratica consente l’affermarsi dei programmi e degli uomini più visionari. In questo versante del pianeta, in Occidente, non esistono masse da addomesticare ad una unica ed esclusiva visione del vivere umano. La maggioranza che vince le elezioni ha il diritto di portare avanti la sua visione amministrativa e la minoranza, che perde le elezioni sulla base di una diversa visione dei problemi, deve poter sempre poter dire ciò che pensa sull’operato della maggioranza, e deve poterlo fare all’interno delle sedi istituzionali, oltre che in piazza o in altre libere sedi. Questo ammette ed esige la nostra Costituzione basata sul pluralismo delle voci e delle visioni. In questo dinamismo sussiste e si dispiega la politica pluralista dell’Occidente del pianeta.
E’ ovvio che su questa pagina potranno -ove abbiano qualcosa su cui dissentire o convenire- rappresentanti di espressioni politiche a sostegno o in dissenso su quanto il blog andrà via via svolgendo.

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