La potenza del Vescovo di Monreale ebbe ad estendersi
pure sull’attuale territorio di Contessa Entellina
Premessa:
1) l’Archivio diocesano di Monreale - Fondo Registri Corte -Acta Curiae Civitatis e Fondo Mensa,
2) la Biblioteca Regionale Centrale, Palermo - Tabulario S. Maria Nuova, Monreale,
3) l’Archivio di Stato di Palermo - Fondo San Martino delle Scale.
Quelli ora riportati sono riferimenti imprescindibili per chi vuole conoscere il territorio su cui dal XV secolo insiste la realtà umana e sociale dell’attuale Contessa Entellina. In realtà quelle tre istituzioni consentono di conoscere la realtà territoriale di questa parte di Sicilia sin dal periodo normanno letta come momento storico ed anche come punto di arrivo di un lungo e precedente lontano passato e che, per chi ama la Storia, possiede curiosità oltre che un diretto rapporto col nostro vivere, dell’attuale Contessa Entellina nel presente terzo millennio.
Dal Medioevo a …
Già negli anni settanta del millecento, Guglielmo II d’Altavilla (detto il Buono) fondò l’Abbazia di Santa Maria la Nuova di Monreale dotandola di una lunghissima serie di privilegi e di possedimenti terrieri elevando l’Arcivescovado al ruolo di feudatario e quindi di organismo al servizio (oltre che religioso) di governo di una vastissima area dell’entroterra siciliano.
Per la documentazione che finora abbiamo tenuta conservata, e che ci proponiamo via via di riportare nei suoi contenuti sul blog, i possedimenti dell’Abbazia di Santa Maria la Nuova avevano estensione ben oltre i 1000 kmq e -pensandoci bene- la vastità di quelle vastissime assegnazioni in epoca normanna hanno esplicato effetti e manifestazioni sia giuridiche, territoriali e persino religiose sulle popolazioni fino ai nostri giorni. Per non inoltrarci subito nella vicenda storica che ci proponiamo di sviluppare, basta pensare alla vastissima estensione del territorio dell’attuale Comune di Monreale, ottenuto ed ereditato in seguito allo scorrere e svilupparsi delle vicende storiche, grazie al ruolo posseduto da quell’Arcivescovado, in seguito all’abolizione dei privilegi feudali (anno 1812), abolizione che pose fine all’esercizio dei poteri temporali da parte dell’Arcivescovado. L’estensione territoriale dell’attuale Comune di Monreale arriva fino a pochi chilometri di distanza dalla nostra Contessa Entellina.
(segue)

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