Paesi di Sicilia

aree periferiche con problemi sociali ed economici, 

La Sicilia ha alti tassi di
disoccupazione, soprattutto
giovanile

, ed è spesso indicata
come una delle regioni
 europee più svantaggiate
sotto questo aspetto,
secondo i dati di Eurostat.

La vita nei paesi di periferia, in Sicilia, fra cui la nostra Contessa Entellina,  è segnata da sfide economiche come l’alta disoccupazione e purtroppo (ancora nel 2025) la povertà; si .. appunto, la povertà, che oltre che socio-economica e’ caratterizzata in alcune fasce da difficoltà e precarietà e in altre fasce persino da serio analfabetismo

. Per buona fortuna non dovremmo trovarci, come purtroppo avviene in più realtà in contesto di criminalità organizzata. Quello della criminalità  è comunque un problema significativo, soprattutto in alcune zone dell’Isola, e alimenta un ciclo di esclusione sociale a causa della mancanza di opportunità lavorative sopratutto per i giovani. Allo stesso tempo, la vita -come del resto in tutto il Meridione italiano- si basa su forti legami comunitari e tradizioni, con la religione che offre un importante punto di riferimento morale e sociale. Cosa possiamo aggiungere a chi ci chiede di parlare sul blog della realtà sociale ed umana della Sicilia? E di riflesso della nostra Contessa Entellina?

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• Disoccupazione e povertà: Alcune aree di periferia, come il quartiere Zen di Palermo, ma non solamente esso, soffrono di tassi di disoccupazione estremamente elevati, portando a condizioni di vita difficili e precarietà economica. La Sicilia nel complesso ha un'alta percentuale di cittadini a rischio di povertà. Come bloccare il flusso migratorio se i nostri politici e parte dell’elettorato non disdegnano il cuffarismo di turno?
• Criminalità: La mancanza di alternative economiche e l'assenza dello Stato in più quartieri delle grandi città contribuiscono al radicamento della criminalità organizzata, che rappresenta una via d'uscita per alcuni giovani, sopratutto nelle fasce meno scolarizzate.
• Divario economico: Esiste un marcato divario economico tra le zone più povere e quelle più ricche dell'isola, con alcuni comuni che registrano redditi medi molto basi e disoccupazione che viene sfruttata dai politicanti che non conoscono cosa significa puntare alla crescita umana.
• Comunità e tradizioni: Nonostante le difficoltà, la vita nei paesi è spesso caratterizzata da un forte senso di comunità e legami sociali. La famiglia tradizionale, quella estesa che include nonni, genitori e giovani in cerca di occupazione sussiste, sebbene la stragrande maggioranza dei giovani, con titoli di studio o meno, sono andati via.
• Religione: La Chiesa e i religiosi hanno -più in passato che ai nostri giorni- storicamente svolto un ruolo cruciale nell'offrire supporto spirituale ed anche assistenza sociale, distribuendo tramite la Caritas  cibo, visitando gli anziani ed i malati e in passato, persino,  organizzando le Congregazioni per le sepolture cimiteriali, che -incredibilmente- in anni più recenti da statuti a sfondo religioso che possedevano si sono trasformate in Associazioni ai sensi del Codice Civile..
• Cultura locale: La vita locale, di Contessa Entellina, intrisa di tradizioni locali, in passato ha posseduto una forte identità legata al territorio e alla storicità arbereshe. La vivacità culturale che fino ad una decina di anni fa era spesso animata dai centri culturali, circoli e persino dalle sezioni politiche dei partiti, ai nostri giorni appare afflosciata ed è improbabile che ci sia chi ne sappia parlare. Con denaro pubblico capita di rilevare di tanto in tanto  eventi pseudo culturali che proprio perché  guidate a fini propagandistici non hanno e non danno sensazione di voler vitalizzare la “cultura”.