Vita amministrativa dei comuni
(ed in generale degli enti pubblici)
Proposito del “Blog” è di dedicare pagine periodiche alla vita operativa degli enti locali. Il fine è di far crescere coscienze comunitarie che si interessino della “cosa pubblica”. A Contessa Entellina la sensazione che talvolta si coglie e’ che persino taluni che si propongono e si insediano ad occupare cariche pubbliche non sappiano bene quali siano i ruoli della Giunta e quelli del Consiglio, quale il significato di impegno della spesa pubblica e quale quello della liquidazione, quale l’impostazione di fondo di un bilancio pubblico e quale la prassi procedurale di spesa.
E’ possibile che nel corso del nostro procedere sul blog esprimeremo giudizi su iniziative dei comuni del Corleonese, che ovviamente proveremo a seguire nel loro procedere, per sottolineare e giudicare se una iniziativa (nell’avviarla, nel perseguirla e nel realizzarla) possa essere o meno di utilità pubblica o meno; se e’ da ritenere politicamente iniziativa di destra o di sinistra nella finalita’ perseguita. Seguite la vicenda pubblica più che un diritto e’ un dovere.
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Cosa intendiamo per FINANZA PUBBLICA?
La finanza pubblica degli enti locali (sostanzialmente ci riferiremo ai Comuni, a quelli di piccola dimensione e poco popolati, in particolare) la si individua attraverso la gestione dei propri tributi, le eventuali vendite di beni e servizi, e i trasferimenti di risorse che arrivano dallo Stato e talvolta dalle Regioni.
Per gli anni 2025-2029, gli enti locali devono, fra l’altro, anche contribuire alla finanza pubblica complessiva del Paese con importi specifici, stabiliti dal governo, da iscrivere in bilancio (con l'eccezione degli enti che si trovano in dissesto o in altre condizioni specifiche che contiamo in prosieguo di individuare e inoltre di intrattenerci a commentarle).
Gli strumenti principali per la gestione e la raccolta dei fondi dai tributi o dai trasferimenti dagli enti pubblici di livello superiore sono il Documento Unico di Programmazione (DUP) e il Bilancio di Previsione.
Il bilancio di previsione per gli enti locali è un documento contabile e programmatico, che viene approvato annualmente e stima sia le entrate che le spese previste per gli esercizi successivi (solitamente tre anni). Serve come strumento di pianificazione (=programmazione) politica ed economica, autorizzando le spese che l'ente potrà sostenere e fissando i limiti delle uscite future. È per sua natura uno strumento fondamentale per la gestione finanziaria che traduce in numeri le priorità dell'amministrazione e deve rispettare i vincoli normativi previsti dal Testo Unico degli Enti Locali (TUEL) e in Sicilia l’Ordinamento regionale degli Enti Locali.
Il Documento Unico di Programmazione (DUP) è lo strumento di guida strategica e operativa fondamentale per gli enti locali, che deve essere approvato dal Consiglio comunale prima del bilancio di previsione annuale. È obbligatorio per tutti gli enti locali e si compone di due sezioni: una Sezione Strategica (SeS), che ha un orizzonte temporale pari al mandato amministrativo, e una Sezione Operativa (SeO), con un orizzonte temporale triennale rappresenta lo strumento di guida strategica e operativa fondamentale per gli enti locali, che deve essere approvato dal Consiglio comunale prima del bilancio di previsione annuale.
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In una prossima pagina proveremo a fornire maggiori dettagli. Ci piacerebbe che a seguire la pagina siano i giovani. Saranno essi infatti a segnare il destino, il domani, della comunità locale.

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