1) Obbligo del cartellino per gli occupati nell’edilizia. Per «garantire la tutela della salute, della sicurezza e dei diritti dei lavoratori» si legge all’articolo 3 del decreto, i datori di lavoro delle aziende del settore edile, pubbliche o private, in appalto o subappalto, devono fornire un documento di riconoscimento - un badge - ai propri lavoratori con tutti i dati identificativi e un codice univoco anticontraffazione. Sarà obbligatorio anche per i lavoratori impegnati in attività a rischio più elevato definite da un decreto del ministero del Lavoro. Entro 60 giorni verranno definite le modalità di attuazione.
2) Irregolarità dei documenti: si pagherà fino a 12 mila euro. La patente a crediti per ora resta obbligatoria (dal 1°ottobre 2024) solo per il settore edile, in attesa di un nuovo confronto con i sindacati. Intanto vengono inasprite le sanzioni per aziende e lavoratori autonomi trovati ad operare nei cantieri, mobili o temporanei, senza il documento: le multe passano da 6 mila a 12 mila euro. I 30 punti della patente vengono decurtati in caso di irregolarità rilevate dall’Ispettorato del lavoro. In caso di morte o inabilità permanente del lavoratore, viene sospesa l’attività dell’impresa per un anno.
P.s. - di cosa stiamo trattando ?: La "patente a crediti" nell'edilizia è un sistema di qualificazione per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri edili, introdotto dal 1° ottobre 2024. Parte da una dotazione iniziale di 30 crediti e può essere incrementata fino a 100 punti, a seconda del rispetto delle norme di sicurezza, della formazione, dell'anzianità aziendale e di specifici investimenti in sicurezza. In caso di infrazioni, i crediti vengono decurtati e se si scende sotto i 15 punti, non si potrà più operare nel cantiere. Dal 1° novembre 2024 è obbligatorio aver ottenuto la patente per operare nei cantieri.
3) Più tutele agli studenti nell’alternanza scuola-lavoro
Una delle novità del nuovo decreto riguarda gli studenti delle scuole superiori impegnati nei percorsi obbligatori di alternanza scuola-lavoro previsti nel triennio. Il decreto introduce la tutela degli studenti anche nei percorsi andata e ritorno tra il domicilio e il luogo di lavoro: sono quindi coperti anche eventuali infortuni durante il tragitto. Arrivano poi le borse di studio per gli studenti superstiti di lavoratori morti per infortuni o malattie sul lavoro: gli importi vanno dai 3 mila ai 7 mila euro annui, a seconda del corso di studio.
4) Vantaggi in agricoltura per chi rispetta le regole
Una sezione del nuovo decreto è dedicata ai lavoratori del comparto agricolo per sostenere le imprese agricole virtuose e rafforzare il lavoro di qualità. Vengono ridotti i contributi Inail per le imprese agricole che non hanno subito condanne o sanzioni gravi in materia di sicurezza. Arrivano anche requisiti più rigidi per «La rete del lavoro agricolo di qualità»: chi aderirà alla rete, rispettando le norme e incentivando le azioni per migliorare salute e sicurezza, avrà diritto ad una corsia preferenziale per i bandi Inail.

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