No.
Nemmeno questa è una foto dei nostri giorni caratterizzati dalla necessità
precauzionale dal coronavirus. Si tratta di una foto (nella Repubblica Ceca) che riprende alcuni
bambini con mascerina per protegersi dall'inquinamento, considerato una delle
cause del buco nell'ozono.
All'inizio degli anni Novanta i
giornali parlavano della distruzione dello strato di ozono dell'atmosfera: i
raggi del sole giungono infatti sulla Terra senza alcun filtro.
Nel finire del secolo scorso si
avverte in più parti del pianeta -per la prima volta- una sensibilità rispetto
alla problematica del gas ozono nella stratosfera, in corrispondenza
dell'Antartide.
Il "buco nello strato di
ozono" si forma in inverno e va divenendo sempre più marcato.
Lo strato di ozono è importantissimo per la sopravvivenza umana, esso filtra la maggior parte dei raggi Uv-B del Sole, consentendo ad una minima parte di essi di raggiungere la Terra. Una minima quantità di questi raggi è infatti essenziale per l'uomo. Ne discende che la diminuzione dello strato di ozono nell'atmosfera (dovuta all'inquinamento da industrie) comporta un aumento delle radiazioni ultraviolette che arrivano sulla Terra; da qui le mutazioni genetiche, i tumori della pelle e i danni agli occhi.
Nessun commento:
Posta un commento