Accadde oggi: 1 Ottobre, in Sicilia

 Ciò che capita altrove riguarda solamente loro?.

Proviamo a capire cosa è il "senso civico", anche sfogliando i giornali

1 Ottobre

Sono trascorsi 11 anni da quei terribili giorni in cui la Sicilia si è ritrovata vittima di una tremenda alluvione che ha devastato la cittadina di Giampilieri e Scaletta Zanclea. Fu proclamato lo stato di emergenza.

Si trattò di una enorme devastazione inghiottendo strade, negozi, case e vite. Alcune delle vittime non furono mai trovate, mentre i feriti furono decine tra gli abitanti di Giampilieri superiore, Altolia, Molino, Briga superiore e Scaletta Zanclea. Giampilieri superiore pagò il tributo più alto in termini di perdite, con 19 vittime, a Scaletta Zanclea si contarono 10 morti, una vittima a Molino ed una a Briga. Ci furono anche sei dispersi uno ad Altolia e cinque a Scaletta.

Erano scesi dal cielo 230 millimetri di poggia in poco più di tre ore. L’alluvione era stata devastante, ma le istituzioni a dire dei giornali di allora avrebbero potuto sicuramente evitare e fare di più. Guido Bertolaso additò fra le cause di quello che la Magistratura rubricò come disastro colposo puntando sull'abusivismo edilizio e non solamente..

I giornali riportarono fra le cause: 

1)l’abbandono del territorio senza alcun controllo, con il verde forestale che serve -talvolta- per il riscaldamento domestico;

2)l’aumento delle piogge torrenziali; 

3)la lentezza burocratica nel mettere in sicurezza il territorio; 

4) la sottovalutazione del rischio.