Domenica 8 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 9 dalle ore 7 alle 15 i seggi rimarranno aperti.
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Votando la Scheda n. 4 ROSSO RUBINO
#Riguarda il Testo unico del 2008 e intende ampliare la responsabilità dell’azienda che commissiona un appalto dal momento che attualmente riguarda solo i rischi generici, per includere gli infortuni legati specificamente al tipo di lavoro svolto. In pratica attiene alle morti nei cantieri edili. Il referendum punta all'abrogazione della norma che esclude la responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni e incidenti di questo tipo.
# La Cgil ricorrendo al Referendum sta chiedendo l'abrogazione della norma attualmente vigente che esclude la responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore, per gli infortuni sul lavoro derivanti da rischi specifici inerenti l'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici. La volontà è di garantire l’integrale ed effettivo risarcimento del danno delle vittime (per la parte non indennizzata dall’assicuratore sociale INAIL o IPSEMA).
# Le ragioni del SI: Si chiede in buona sostanza: «Cambiamo le leggi che favoriscono il ricorso ad appaltatori privi di solidità finanziaria, spesso non in regola con le norme antinfortunistiche. Abrogare le norme in essere ed estendere la responsabilità dell'imprenditore committente significa garantire maggiore sicurezza sul lavoro».


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