I dati che sfuggono a chi dovrebbe
Il movimento naturale della popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è detto anche saldo naturale. Le due linee del grafico in basso riportano l'andamento delle nascite e dei decessi negli ultimi anni. L'andamento del saldo naturale è visualizzato dall'area compresa fra le due linee.

Il calo della natalità
Se nascono sempre meno bambini e chiudiamo le frontiere agli immigrati, l’Italia non avrà più gambe per camminare né risorse per assicurare reddito e cure ai propri anziani. A denunziare la circostanza sono alcuni economisti che hanno pubblicato le loro osservazioni, sperando che politici e politicanti le leggano.
A parte l’emigrazione di massa che caratterizza il Meridione italiano, ed in misura più che accentuata la nostra Contessa Entellina, sono le difficoltà economiche e la mancanza di servizi adeguati e diffusi sui territori a scoraggiare le coppie italiane dal procreare. Fra le donne oggi cinquantenni, la percentuale di quelle che non hanno avuto figli è vicina al 25% (una su quattro). È una tendenza -ci fanno sapere gli esperti di demografia- destinata ancora ad aumentare-.
Fatto nuovo, ancora, è la crescita di donne che decidono deliberatamente di non diventare madri per privilegiare il loro impegno professionale. Ed in questo contesto la denatalità si trasforma in una scelta consapevole. Secondo le stime, nella fascia di età 18-34, il 21% delle giovani dice di non volere figli e un altro 29% si dichiara solo debolmente interessata. Si tratta di un profondo cambiamento culturale: la genitorialità non è più vista dai giovani come condizione fondamentale per la realizzazione di sé e della coppia. Moltissimi giovani pensano infatti che la procreazione debba potersi combinare con il successo professionale e altre aspirazioni.
Ciascuno può dire e pensare ovviamente ciò che vuole. Ma in una società laica e liberale, le persone hanno anche il diritto di scegliere il proprio progetto di vita senza subire prediche paternalistiche o penalità. Ma devono, hanno il diritto di poter contare su servizi civici adeguati e sul futuro delle creature che non dovrebbero sapere, sin da piccoli, che loro destino è l’emigrazione.
Interessanti sarebbero, se esistessero, le analisi socio-politiche-ambientali e specifiche sull’interno della Sicilia, dove insiste pure la nostra Contessa Entellina. Evidenzierebbero, probabilmente, che qui le coppie in condizione di generare si contano ormai sulle dita di …. ; i giovani in condizioni lavorative sono infatti quasi tutti emigrati.
E più si afferma la tuttora esistente inerzia pubblica …. e più il quadro prospettico si avviterà ulteriormente come indicano i dati ISTAT riportati su questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento