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mercoledì 18 giugno 2025

Breviario per una società più giusta


La democrazia vive delle sue promesse.
Delle
promesse di inclusione e di
eguaglianza
che necessariamente
alimenta, perché sono al fondamento
della sua legittimità. E muore dei
propri fallimenti. Dell’incapacità a
realizzare almeno in parte, almeno
come tendenza, quelle promesse. 








Percorsi di giustizia sociale

e di lettura dei nostri giorni

 I nostri giorni mostrano segni di grandi cambiamenti. Cambiano lavori che sembravano immutabili da secoli e addirittura da millenni, cambiano riferimenti culturali e persino approcci religiosi che hanno plasmato il vivere dell’Occidente e non solo di esso. 

 La Scienza e la Tecnologia danno la sensazione che l’uomo di ingegno di un tempo, lo studioso forgiatosi sui libri e sugli esperimenti abbia ormai meno spazio dal momento che il lavoro di precisione e di ingegno è affidato alle macchine e più recentemente all’intelligenza artificiale.

  Eppure, proprio perché stiamo vivendo tempi di continui cambiamenti, innovazioni e rivolgimenti di ogni natura, sociali, culturali, politici, scientifici, e’ bene ricordare e tenere consapevolezza (memoria) delle condizioni di partenza, generazione dopo generazione, in quanto “umanità “, sino ai nostri giorni. Da dove provenivamo. Non tanto per evocare … i tempi andati, quando prosperi non erano, quanto per mantenere consapevolezza e memoria del percorso fatto. 

   Fermo restando che sul pianeta esistono ancora vaste aree, dove gli avanzamenti umani e quelli della “dignità“ dell’essere umano sono ancora da essere conosciuti. Fermo restando ancora che gli arsenali militari di tantissimi paesi non mostrano di svuotarsi, e riflettono le diverse politiche di difesa, capacità tecnologiche e impegni internazionali a cui sono legati. Ricordiamoci che viviamo su un pianeta dove gli Stati Uniti, la Russia, la Cina possiedono vastissimi arsenali nucleari  capaci di far sbriciolare il pianeta varie decine e forse centinaia di volte, ed altri  paesi come l'Italia, non ne hanno di propri ma ospitano armi nucleari di altre nazioni in forza e nell'ambito di alleanze militari.

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Di volta in volta riporteremo idee e modi  ….   ….

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La memoria del passato, a noi che viviamo i giorni del XXI SECOLO, serve, dovrebbe servire nei momenti elettorali, ad individuare bene i percorsi, le cause e le conseguenze della politica messa in atto dai governanti.

Vero è che futuro delle comunità, dell’umanità, non è mai stato lungo la Storia umana scontato, né esso è mai apparso linearmente in marcia verso lo splendido ed il luminoso. Non ha mai puntato verso Il Sole dell’Avvenire.

Nei paesi democratici, il futuro dovrebbe dipendere dal popolo, sulla base delle scelte che effettua nei momenti elettorali. E però, a quanto ci pare di cogliere, non sempre il popolo pare faccia buon uso dell’opportunità se, piuttosto che scegliere uomini saggi, frequentemente (a vari livelli)  si affida a demagoghi, a ignoranti e a gente che sparano sciocchezze. Circostanze queste molto diffuse, a cominciare dai piccoli centri della periferia del mondo al Paese più influente e potente del pianeta, agli USA.

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