Fuori sede
Per la prima volta, oltre ai cittadini italiani maggiorenni iscritti nelle liste elettorali del proprio Comune di residenza, al referendum dell’8 e 9 giugno potranno partecipare anche gli elettori fuori sede domiciliati da almeno tre mesi in un Comune diverso da quello di residenza. Secondo i dati forniti dal Viminale, gli elettori fuori sede ammessi al voto saranno 67.305. Gli italiani residenti all’estero iscritti all’Aire, invece, voteranno come sempre per corrispondenza, usando il plico elettorale ricevuto al proprio indirizzo di residenza

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