Donald Trump ha definito il 2 aprile come il Liberation Day, data in cui sono scattati pesanti dazi verso diversi Paesi partner commerciali degli Usa. L’obiettivo del presidente Usa è quello di dover riequilibrare la bilancia commerciale.
Dal Liberation Day alla pace di Londra, la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina potrebbe segnare una svolta storica nei rapporti economici tra Washington e Pechino. «Il presidente Xi e io lavoreremo a stretto contatto per aprire la Cina al commercio americano. Sarebbe una grande VITTORIA per entrambi i Paesi!!!» scrive Trump, dopo aver annunciato l’accordo. L’intesa rappresenta una tregua, dopo l’escalation che ha portato i dazi reciproci annunciati da Trump il 2 aprile, ribattezzato «giorno della Liberazione», dal 34% fino al 145%. Un muro al quale Pechino ha risposto con tariffe del 125% e con un blocco all’export di alcune terre rare e magneti indispensabile per le industrie del futuro, dall’alta elettronica alla salute fino alla difesa.
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