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domenica 15 giugno 2025

Etnografia storica

Emigrazione, fenomeno tuttora
attuale nella Sicilia del periodo
repubblicano
.
La reazione crispina ai Fasci Siciliani
fu un periodo di dura repressione
politica e sociale in Sicilia, avvenuta
principalmente nel 1894, durante il
governo di Francesco Crispi. Questi
,
leader politico conservatore,
pur essendo stato decenni prima stretto 
collaboratore dell’umanista Garibaldi
affrontò i moti dei Fasci Siciliani con
 forte risposta repressiva,
caratterizzata da arresti di massa e
uso della forza militare. 

I Fasci Siciliani
furono organizzazioni di
lavoratori che chiedevano riforme
sociali ed economiche, in particolare
contro il latifondo. 
Crispi, temendo
che i Fasci rappresentassero una
minaccia all'ordine sociale e al
governo, optò per una linea dura,
che portò a migliaia di arresti e a
un forte impatto terroristico
sulle comunità siciliane coinvolte.

Fra le comunità coinvolte
dai moti dei Fasci Siciliani
rientro’
Contessa E. dove fu molto 
attiva la locale sezione dei 
Fasci Siciliani che, lo
abbiamo ricordato più volte
sul blog, aveva sede in via Cucci,
proprio dove e’ stata riattivata
nei giorni scorsi la
la Camera del Lavoro,
già intestata 

Francesco Di Martino.














 Le case dei nonni, dove 

stavano arredi già dei bisnonni

 Capita di rintracciare fotografie in casa o attenzionare resti di arredi tutti risalenti all’abitazione della nonna che, nel pre-terremoto ‘68, abitava nella parte alta dell’abitato di Contessa Entellina, in via Marsala. Alcune foto e certi arredi,  risalgono all’Ottocento ed erano appartenuti ai genitori del nonno (e sanno del periodo pre e post garibaldino). Si tratta più che di cimeli, di oggetti custoditi gelosamente dai nonni, poi dalla mamma di chi scrive e adesso competerebbe appunto a chi scrive e alla propria sorella custodirne la natura e sopratutto la memoria che e’ insita in essi, in quei semplici e piuttosto modesti oggetti.

Non si tratta in linea di massima di materiale eccezionale né in qualità né in quantità, ma prezioso in ottica affettiva e pure storica perché rivelano spicchi di soluzioni ai problemi della casa e dell’economia e cultura domestica di altri tempi.

 Assieme ai documenti cartacei quei pochi mobili trasmettono, a volerli interpretare, un patrimonio di usi, costumi, tecniche, modi di vivere e abitare la casa di più o meno due secoli fa. 

  Sul blog ci piace -in prosieguo- tratteggiare arredi di abitazioni e attrezzi di lavoro agricolo tipici dell’Ottocento siciliano. Proveremo a cogliere lo stile del vivere nell’Ottocento  siciliano, nel contesto di una economia prettamente latifondistica che spinse la stragrande maggioranza della popolazione locale di allora ad emigrare in direzione di New Orleans.


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