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martedì 3 giugno 2025

Essere attivi, seguire la politica, per superare le dissonanze

La cittadinanza attiva si ha quando delle
persone fanno "opere buone" e/o
sopperiscono a carenze di enti / aziende
preposte. La partecipazione, termine
spesso usato in modo errato, si ha quando
il potere politico non si sottrae al
confronto e pure al controllo dei
cittadini singoli o organizzati in
associazioni e sindacati.


I diritti sono più protetti nelle società in cui i cittadini sono attivi 

* * * 

Il potere incontrollato  rappresenta la massima corruzione di se’  e dell’intero corpo sociale.

* * * 

 Il fondamento morale della politica sta non tanto nell’etica soggettiva di quanti a vario titolo esercitano il potere (anche se essa ne è un essenziale presupposto)! quanto piuttosto:

 1) nel primato del governo delle leggi sul governo degli uomini, 

 2) in una macchina istituzionale che consenta il controllo dei governanti da parte dei governati, 

 3) nella divisione dei poteri, 

 4) nella libera opinione, 

 5) nel pluralismo culturale, politico e sociale. 

 Data questa impostazione le regole comuni devono diventare “religione civile” e devono accompagnarsi ad un sufficiente consenso. 

 A queste regole intende ispirarsi ed intende perseguire il gruppo di ri-fondatori della locale Camera del Lavoro di Contessa Entellina.

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