Si tratta di un gigantesco bunker dove il regime di Teheran ha installato una parte delle centrifughe necessarie per arricchire l’uranio. Gli israeliani da giorni avevano provato a danneggiare inutilmente il sito. Netanyahu per questo “inconveniente”, se così si può’ dire, aveva chiesto l'intervento degli Stati Uniti: unico Paese dotato delle super bombe in grado di colpire in profondità questo sito fortificato.
Al momento il mondo attende quale potrà essere la risposta dell’Iran. Ipotesi?: 1) colpire più duramente Israele ma limitando al minimo la risposta agli Stati Uniti; 2) scatenare gli attacchi alle basi americane e chiudere lo Stretto di Hormuz da dove arriva il petrolio in Occidente e non solo; 3) rilanciare il proprio programma atomico.

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