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lunedì 23 giugno 2025

Etnografia storica

I mulini ad acqua
 caratterizzarono

il Medioevo fino a metà 
del Novecento

Il feudalesimo in Sicilia fu un
sistema socio-economico e
politico consolidato,
caratterizzato dalla presenza di
baroni e signori feudali che
esercitavano potere politico
e giudiziario su terre
e persone
Questo sistema,
ereditato dal passato
normanno e svevo, subì
trasformazioni sotto il
dominio spagnolo, con
l'introduzione di nuove
dinamiche legate
al vice regno e alle
relazioni con la Spagna. 
Il potere baronale non fu mai
incontrastato, e nel corso del
Cinquecento si verificarono
rivolte e congiure, segno
di tensioni tra baroni,
popolo e autorità regia
.







Le case dei nonni, dove 

stavano arredi già dei bisnonni

 Non si può apprezzare, nel senso di bene comprenderla, la Storia sul feudalesimo e sul latifondo siciliano, realtà socio-economiche vissute dalla popolazione di Contessa Entellina nei secoli trascorsi, senza che inevitabilmente non si venga spinti a confrontarsi con le tecniche di vita contadina del tempo, frequentemente  male e poco esplicitate dalla pubblicistica corrente, e senza contemporaneamente conoscere i metodi etnografici (sulla vita reale del tempo). 

 Per addentrarsi nello stile di vita e alle regole feudali e latifondisti che gli arbereshe condussero per oltre quattro dei cinque secoli di loro presenza in Sicilia, oltre alle pratiche di vita, e’ indispensabile esplorare  le credenze e i comportamenti del gruppo sociale di quella comunità. 

  In Sicilia, in più luoghi, anche in Contessa Entellina, esistono abbondanti materiali risalenti ai secoli passati, seppure non particolarmente espressivi da soli a significare il loro tempo,  che -comunque- riescono a fornire indicazioni sulla civiltà materiale e sulle soluzioni tipicamente locali ai problemi di come venivano arredate le case contadine e di come veniva sviluppata l’economia domestica del tempo.

  Avvalendoci di alcuni studi e documenti acquisiti nelle biblioteche palermitane proveremo a rappresentare -nel lungo termine- lo stile di vita delle famiglie contadine (il 90% ed anche più della comunità contessiota cinquecentesca) e, poi, via via sottolineeremo il momento storico di differenziazione sociale nello stile di vita e nell’adattamento delle abitazioni. Ad un certo punto della vicenda umana vedremo spuntare infatti le famiglie “borgesi” espressioni inizialmente degli artigiani  (fabbri, falegnami, mugnai, clero etc. ) e via via gli uomini della struttura gestionale al servizio della baronia.

   Molta attenzione porremo sull’uso della suppellettile e degli arredi domestici. L’intento è di tratteggiare lo stile di vita siciliano dal Cinquecento in poi. Verosimilmente collideremo con certa pubblicistica locale che fa degli arbereshe del luogo, Kuntisa, dei benestanti e dei fortunati rispetto al resto dei siciliani in epoca feudale. Circostanza mai riscontrata nella documentazione capitata a noi.

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