Nel corso dei secoli la nozione di lavoro ha subito profonde trasformazioni in connessione sia all’evoluzione dei rapporti sociali che all’innovazione tecnologica.
Ai nostri giorni, solitamente, si intende lo svolgimento di una attività retribuita (o per via autonoma) finalizzata alla produzione di beni e servizi.
Gli studi del diritto e delle scienze socio-economiche hanno storicamente e prevalentemente posto maggiore attenzione al lavoro delle industrie manufattoriete, senza peraltro mai aver trascurato quello agricolo o dei servizi.
Sempre ai nostri giorni l’introduzione dell’informatica in tutti i campi dell’operare umano sta contraendo l’attività fisica degli uomini nell’applicazione diretta alla natura con la crescente elaborazione di informazioni. Conseguentemente vanno diminuendo o addirittura scomparendo i profili lavorativi del passato o, comunque, questi sono diventati più fluidi e flessibili. In pratica nei nostri giorni assistiamo alla fine dei ruoli fissi e alle mansioni buone per tutti i tempi e al subentro di nuovi percorsi lavorativi molteplici, differenziati e via via innovativi.
Il processo innovativo investe tutti i comparti del mondo del lavoro, dall’agricoltura, all’industria ai servizi. Sul blog ci proponiamo di esplorare come le discipline sociali, economiche e il diritto si pongono nell’interpretare il mondo produttivo che va cambiando.

Nessun commento:
Posta un commento