Preferibile da scegliere per
lavoratori dipendenti e pensionati il 730
Possono utilizzare il 730 i dipendenti, pensionati e collaboratori che, oltre alla retribuzione o alla pensione, devono dichiarare uno o più dei seguenti redditi:
1) da terreni e/o fabbricati, anche dati in affitto;
2) da lavoro autonomo occasionale (senza partita Iva) o per diritti d’autore;
3) redditi di capitale non soggetti a ritenuta d’imposta;
4) redditi diversi (cessioni di terreni edificabili, attività commerciali occasionali, fabbricati esteri);
5) alcuni redditi assoggettabili a tassazione separata (esempio rimborsi di imposte e/o spese dedotte o detratte in anni precedenti).
Possono presentare il 730, anche in assenza di un sostituto d’imposta che può effettuare il conguaglio direttamente in busta paga (ad esempio le colf di datori di lavoro privati), i contribuenti che nel 2024 hanno percepito redditi di lavoro dipendente o pensione e/o alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. In questo caso il 730 va presentato con il fai da te online, oppure tramite Caf o professionista abilitato e il rimborso viene eseguito direttamente dall’Agenzia delle Entrate, ma se dal 730 emerge un debito va versato con il modello F24 direttamente dal contribuente, non essendoci un sostituto d’imposta, entro il 30 giugno o il 30 luglio con lo 0,40% in più.
Coloro che nel 2024 e/o nel 2025 non sono residenti in Italia, possono compilare il solo modello Redditi PF. Il 730 può, invece, essere utilizzato anche dagli eredi per dichiarare i redditi 2024 di una persona deceduta nel 2024 o nel 2025 purché quest’ultima avesse i requisiti richiesti per presentare il 730.

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