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| All’alba della contemporaneità La "scoperta dell'America" (1492) e la "Rivoluzione francese" (1789) sono convenzionalmente considerate l'inizio e la fine dell'Età Moderna. L'inizio dell'Età Moderna segna il passaggio dalla chiusura del Medioevo all'apertura di un'epoca di profondi cambiamenti globali, tra cui l'espansione europea, il Rinascimento e la Riforma Protestante. La fine dell'Età Moderna è segnata dalla Rivoluzione Francese, che, con i suoi ideali di diritti e cittadinanza, ha dato il via all'Età Contemporanea |
Rivoluzione francese (2)
La Rivoluzione francese fu subito additata dagli studiosi del tempo ( nei suoi aspetti positivi e negativi) come l’inizio di una nuova era, al pari di come lo erano stati il crollo di Costantinopoli e la scoperta dell’America. La rivoluzione francese ridefinì da subito il concetto stesso di “rivoluzione” (=fino ad allora rivoluzione significava ritorno ad una situazione precedente); da allora invece al termine fu attribuito il significato di cambiamento radicale e irreversibile. I rivoluzionari fecero di tutto per alimentare la convinzione dell’irreversibilità introducendo un nuovo calendario che indicava quel 1789 come “Anno Primo”. Cosi’, se l’inizio del mondo moderno coincideva con il 1789, al 1492 (anno di scoperta dell’America) si volle attribuire un diverso significato. Da qui l’attributo di “primo moderno” ai tre secoli intercorsi dalla fine del Medioevo e l’inizio dell’era rivoluzionaria o postrivoluzionaria (1492-1789).
Spesso gli avvenimenti che rappresentano pietre miliari della storia non sono, non hanno la stessa valenza per le diverse civiltà, pero’ la scoperta dell’America e la rivoluzione francese sono ovunque considerati pilastri che inquadrano il periodo del mondo occidentale moderno. La presa della Bastiglia costituì, da questo punto di vista, un cambio talmente radicale nella concezione del mondo, come lo fu tre secoli prima l’aver calpestato per la prima volta le terre americane.
La scoperta dell’America significò un cambio senza precedenti per il mondo occidentale. Lo sviluppo del traffico marittimo favorì gli interscambi umani, economici e culturali tra tutte le razze e i continenti, trasformando i principali porti europei , come quello di Lisbona in veri centri nevralgici di comunicazione tra diverse civiltà
Poco tempo dopo che Colombo sbarcò in America seguendo la rotta occidentale, Vasco da Gama lo faceva nelle Indie attraverso la rotta orientale. Il suo arrivo a Calcutta significò l’apertura di una nuova via di accesso in Oriente e l’inizio della penetrazione europea in Asia.
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Ci proponiamo di esplorare le basi culturali del mondo occidentale a cominciare dalla modernità fino a pervenire alla contemporaneità. Augurandoci di riuscire nel progetto che ci e’ stato suggerito da esperti di Storia ed in parte proveremo a tratteggiare.

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