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venerdì 24 ottobre 2025

Esplorare il territorio, per ricordare e riflettere (9)

In origine sorse come
 monastero di frati eremiti, 
che abbracciarono la regola
benedettina solamente
nel 1338.


Santa Maria del Bosco. La rilevanza di ieri e 

la finta valorizzazione dei nostri giorni

 A Contessa Entellina in tanti si vantano che sul territorio comunale insiste l’Abazia di Santa Maria del Bosco. In pochi, forse nessuno, si adoperano perché quell’area, quei resti monumentali, quella trascuratezza dell’arcivescovado di Monreale nei decenni trascorsi venga sia pure con irrecuperabile ritardo, ovviata affidando la cura di ciò che resta ad organi “competenti” dello Stato Repubblicano che per obbligo costituzionale deve conservare la memoria storica dei territori e delle opere monumentali che vi insistono.

 Il Comune recentemente ha organizzato negli spazi del monumento una ricorrenza promozionale di prodotti locali ( il vino …), ma -ci corre l’obbligo di ricordarlo- nemmeno ai politici locali viene in mente che qualcosa per quel contesto vada fatto ancora ai nostri giorni, prima che sia troppo tardi. Chiesa di Monreale ed istituzione pubbliche si compiacciono a modo loro del sito, ma forse ignorano che più passa il tempo e meno tracce storiche rischiamo di trasmettere alle generazioni future.

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Abbazia: cosa vuole significare ?

Il termine abbazia è sinonimo di monastero, termine che storicamente ha significato: 1) comunità di religiosi (monaci o canonici regolari, secondo la regola benedettina con almeno dodici componenti) sui iuris cioè autonoma, autosufficiente e munita di personalità giuridica, governata da un abate.  2) complesso degli edifici della comunità e degli altri fabbricati che ne dipendono, 3) una chiesa anticamente monastica che ha mantenuto questo nome. 

L’abbazia di Santa Maria  storicamente è stata un complesso organismo architettonico. Entro un grande recinto e a fronte e adiacenti di quella che fu la chiesa si trovavano lungo i lati del chiostro i dormitori dei monaci, la sala capitolare destinata alle riunioni, la biblioteca (scriptorium), il refettorio e poco discosti stavano i fabbricati pei servizi, i magazzini, le officine dell’epoca, i laboratori, l’orto con le erbe destinate alla confezione dei medicinali.

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