Alle 6 del mattino di quel 28 ottobre il governo dichiarò lo stato d'assedio, ma il re (alle 8 e 30) si rifiutò di controfirmarlo e Luigi Facta si dimise: il Paese era senza governo (e fuori controllo). Mentre le camicie nere entravano nella capitale, minacciando di occupare i ministeri, Mussolini viene chiamato dal Re.
Il futuro dittatore ha solo 39 anni, Balbo, il più giovane dei quadrunviri, ne ha solo 26. Da piazza del Popolo Mussolini e i quadrumviri percorrono via del Corso fino a Piazza Venezia, per la tappa d'obbligo all'Altare della Patria. Poi il "Duce" raggiunge a piedi il Quirinale. Vittorio Emanuele III lo accoglie come un salvatore della patria. Il Re vorrebbe affidargli il potere per pochi mesi ma la dittatura di Mussolini durerà per oltre 20 anni.

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