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domenica 5 ottobre 2025

La Chiesa anglicana

La Chiesa Anglicana di
Palermo, in via Roma, angolo
Via Mariano Stabile.


Una donna papessa

 La Chiesa anglicana ha la sua «papessa»: per la prima volta in 500 anni di Storia, una donna è stata nominata arcivescovo di Canterbury, ossia guida spirituale della confessione stabilita da Enrico VIII all’epoca dello scisma da Roma (il capo supremo degli anglicani resta il sovrano britannico, ossia Carlo III). La carica di arcivescovo di Canterbury mai era stata finora  ricoperta da una donna.

  Sarah Mullally coltivava la sua vocazione religiosa e nel 2002, a ben 40 anni, ha deciso di prendere i voti di sacerdote. Ha fatto carriera in ambito ecclesiastico, perché dopo una serie di incarichi, nel 2018, è’ stata nominata vescova di Londra, la terza carica per importanza nella Chiesa anglicana.

  Da quanto si legge sui giornali per Sarah Mullally il compito che l’attende non è dei più facili: deve confrontarsi con una società, quella inglese, ormai post-cristiana, dove quella anglicana è una Chiesa di minoranza e i non credenti sono maggioritari.

 Il paradosso è che la fede anglicana resta religione di Stato ed è strettamente intrecciata con le istituzioni: non a caso si discute di sciogliere un vincolo che ormai appare anacronistico. Inoltre, è probabile che fra qualche anno Sarah debba confrontarsi con un «superiore», il futuro re William, che non nasconde di non essere credente.

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