Il pelo, la parte superficiale del manto ha funzioni di impermeabilità, riparando la pelle e il sottopelo dalle intemperie e dai raggi solari. Il sottopelo é la parte lanosa del mantello che ha funzioni di isolamento termico, sia dal freddo che dal caldo. Solo i cani con sottopelo (e abituati alle basse temperature) hanno una protezione adeguata per gli inverni rigidi. Motivo per il quale molti veterinari consigliano per le razze che non presentano il sottopelo, l’utilizzo di apposite protezioni, quali possono essere anche maglioncini o giubbottini per cani, oltre a un’esposizione controllata e non prolungata nel tempo alle basse temperature.
A fare la differenza -per quanto riguarda la rigidità del tempo, influisce anche la razza. Non solo in termini di manto, ma anche di origine. Ci sono specie di cani che, provenendo da determinate aree geografiche o essendo stati selezionati per attività all'aperto in tutte le stagioni, hanno sviluppato una maggiore resistenza al freddo. Tra queste razze come Husky, San Bernardo, Chow-Chow e Pastore Maremmano. Diversamente, tra chi soffre di più le basse temperature ci sono Yorkshire, Dalmata, Boxer, Pincher e Pointer. In ogni caso é sempre un bene garantirgli una cuccia o comunque un riparo dalle intemperie.

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