Poco prima delle 11:30 di oggi, mercoledì 8 gennaio, la Presidenza del Consiglio ha annunciato che «pochi minuti fa» è decollato da Teheran, in Iran, l'aereo che sta riportando a casa la giornalista del Foglio e di Chora Media.
L'arrivo a Ciampino è previsto per le 16:15: ad accoglierla ci saranno la premier, Giorgia Meloni, e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Elisabetta Vernoni, la madre di Cecilia Sala, in una intervista al Corriere ha detto, in lacrime: «Io sono nata oggi. Prima di partire da Teheran mi ha chiamata e mi ha detto "Mamma sto bene, sto tornando. Ti voglio bene". E le ho risposto: "Ti vengo a prendere, Ceci". Ora sono a Milano, ma sto andando a Ciampino per essere presente nel momento cruciale, l'atterraggio».
Il padre di Cecilia: «In questo periodo», ha dichiarato «ho avuto l'impressione di una partita a scacchi, ma i giocatori non erano soltanto due. A un certo punto la scacchiera si è affollata e questo ha creato forti timori in un genitore come me, che purtroppo ignora le mosse». Ha anche ringraziato il ministro degli Esteri Tajani, cui lo lega - ha rivelato - un'amicizia personale, divenuta in questo periodo ancor più preziosa: «Fortunatamente io e Antonio Tajani abbiamo abitato per dodici anni a due passi l'uno dall'altro e c'è stata una frequentazione trasformata in un'amicizia. Il conforto di un'informazione, pur tutelata ma diretta e immediata indubbiamente ha aiutato molto».
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