La semina del grano… …ciclicità della vita
Ciclicità della vita, ciclicità del tempo
Nella società contadina la vita veniva identificata come processo e sistema in quanto concretamente percepiti. La dinamica della realtà, il suo fluire, erano avvertiti attraverso il ritorno ricorsivo di lune, maree, piogge, fiori, frutti, in un processo continuo in cui si susseguivano principio e fine, morte e vita.
Dalla constatazione del ripetersi ciclico dei referti concreti (aratura, semina, mietitura…) sorse la prima astratta rappresentazione concettuale del tempo come entità circolare, misurabile mediante gli stessi referti perché da essi stessi scanditi.
Gli antropologi colgono il procedere del pensiero che consiste nell’applicare il visibile all’invisibile. Ciò che noi rappresentiamo in ore, giorni, settimane, mesi, anni si ripete perché si ripetono i fenomeni concreti che lo ripropongono.
=======
=======
L’intenzione delle prime pubblicazioni sul Blog, un quindicennio fa, era di cristallizzare, ai fini della memoria, episodi ed immagini umane che via via andavano scorrendo nella storia comunitaria locale, dell’entroterra siciliano, così come scorrono le acque del Belice. Del Belice, non quelle bloccate dalla diga.Il film delle pagine del blog, sfogliandole dopo quindici anni, al curatote appaiono sequenze di immagini parcellari la cui intelaiatura logica non è più, non gli appare più, quella imposta al tempo del montaggio.Molti testi, molte foto, oggi probabilmente non le avrebbe appostate sul blog con lo stesso taglio, con lo stesso spirito, datigli allora.A distanza di tanti anni quei testi e quelle foto, quella selezione di testi e di immagini appaiono discrasiche rispetto alla realtà attraversata, vissuta, comunitariamente nella nostra ristretta realta’. E però i libri di antropologia, di sociologia, ricordano e ribadiscono che la realtà è un unicum continuum e la sua rappresentazione è necessariamente un discretum. Leggo ancora su un testo: In ciascuno di noi costanti sono le strutture logiche che funzionano come meccanismo di base per le osservazioni e la costruzione della rappresentazione; sono variabili le ideologie e i modelli culturali che non sono, come si ritiene, dentro di noi, quasi che la mente fosse un semplice contenitore, ma sono trama e ordito del nostro pensiero, funzionano come un dispositivo organico agli stessi materiali che elabora.Pare che voglia dire che il piano della sostanza e quello della forma dell’espressione, pur possedendo vite autonome, si interrelano al momento delle scelte comunicative.
Nessun commento:
Posta un commento