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domenica 12 gennaio 2025

La domenica serve anche per riflettere

 Il Nuovo Testamento

I Vangeli, scritti tra il 60 e il 100 d.C.,
 fanno parte del canone delle Sacre Scritture,
ossia dell’elenco completo degli scritti sacri.





La regola per la fede e la vita delle iniziali comunità e’ data da una serie di testi che sono venuti progressivamente formandosi o ad opera delle comunità stesse o per mani di singole autorevoli personalità, ma che le comunità comunque fanno propri riconoscendo in essi l’autenticità della predicazione apostolica relativa a Gesù’ di Nazaret e raccogliendoli perciò in collezioni di particolare autorità: le lettere di San Paolo anzitutto (scritti negli anni cinquanta come istruzioni e ammonimento alle comunità da lui fondate o con cui vuole essere in contatto). La critica ritiene sicuramente autentiche le lettere ai Tessalonicesi, ai Filippesi, ai Galati, I e II ai Corinzi, ai Romani e a Filomene. In esse sono riportate tutte le affermazioni che costituiscono la base della serie di discussioni teologiche dei secoli successivi come 1) la giustificazione  per fede, 2) il problema della Legge, 3) la risurrezione dei morti, 4) la chiesa corpo di Cristo e Tempio dello Spirito.

E poi, mediante un processo molto complesso di formazione letteraria, che arriva dalla predicazione orale dei primi discepoli, attraverso la fissazione di alcuni nuclei tematici scritti, fino alla redazione di vere e proprie opere unitarie, arrivano i quattro vangeli  (nell’ordine: Marco,  Matteo, Luca e Giovanni), che raccontano la vicenda di Gesù, interpretandola e attualizzandola alla luce della riflessione teologica  e dei bisogni emergenti dalle rispettive comunità.

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Una riflessione dei nostri giorni di

Joseph Ratzinger

I Vangeli opere didattiche?

Si, sono un’opera didattica, ma anche semplicemente  una testimonianza. Giovanni stesso dice che vuole così render3 testimonianza. E’ la categoria fondamentale con cui li possiamo leggere. Vogliono rappresentare Gesù stesso, la sua parola, la sua opera, la sua sofferenza. Vogliono molto di più che trasmettere un insegnamento. Vogliono metterci in condizione di incontrare un evento che ha anche naturalmente un contenuto spirituale e trasmettere un insegnamento. Vogliono parlare insieme al cuore e alla ragione.

Chi è stato Ratzinger?

E’ nato a Marie am Ida nel 1927, in Baviera. Dopo gli studi teologici e l’ordinazione sacerdotale insegno’ teologia nelle Università di Monaco di Baviera,  Bonn, Munster, Tubingen, Regenburg, . Fu consigliere del cardinale Frings durante il Concilio Vaticano II. Arcivescovo di Monaco di Baviera dal 1977, nel 1981 fu nominato Prefetto per la Dottrina della Fede. Numerose sono le sue pubblicazioni presso la San Paolo.

E’ stato 265’  papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 7º sovrano dello Stato della Città del Vaticanoprimate d'Italia oltre agli altri titoli propri del romano pontefice, dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013. Settimo pontefice tedesco nella storia della Chiesa cattolica, Benedetto XVI ha tuttavia rinunciato al titolo di patriarca d'Occidente impiegato dai suoi predecessori. Dopo le dimissioni, il suo titolo diventò sommo pontefice emerito o papa emerito, mentre il suo trattamento rimase quello di Sua Santità. E’ morto il 31 dicembre 2022.

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