Fare politica. Se non si conosce da dove veniamo e dove andiamo, non andremo lontano

Il Sud del mondo critica l’Occidente

Quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza sta cambiando gli equilibri politici al livello mondiale. Sta accadendo una “brutta” spaccatura, dalle conseguenze ancora non immaginabili, fra l’Occidente ed i paesi che la stampa definisce i Paesi in via di sviluppo.    

Fausto Bertinotti:

"Rischiamo una rivolta del
 sud del mondo contro
 l'occidente. Abbiamo
sottovalutato l'espansione
della cultura della guerra"

 

La difesa senza se e senza ma degli Usa dei raid israeliani sulla Striscia di Gaza sta vanificando -lo rilevano giornali di più paesi- i precedenti sforzi finalizzati a condannare la guerra della Russia contro l’Ucraina.

A sollevare obiezioni non sono paesi di secondo piano nella scena planetaria, si tratta infatti  di India, Brasile e Sud Africa. 

I cosiddetti Paesi in via di sviluppo sono nella stragrande maggioranza  favorevoli alla causa palestinese a prescindere dal merito delle ragioni, in nome dell’autodeterminazione dei popoli. I raid israeliani su Gaza sono stati condannati dall’Unione africana,  dal Brasile, all’Indonesia, dalle Maldive al Pakistan, eccetera.

  Sta accadendo che la questione palestinese sta separando ancora una volta il blocco occidentale dalla massa critica del Sud del mondo, e a  metterlo in evidenza sono più giornali dell’intero Occidente. 

  Mah!, d'altro lato, come non condannare l'aggressione ed il sequestro di 200 ragazzi israeliani mentre stavano a ballare ?