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domenica 1 ottobre 2023

I conti dello Stato.

Siamo messi male ?.

 In una lunga analisi curata da Federico Fubini (vice direttore ed editorialista del Corriere della Sera) si legge qualcosa che ricorda più i paesi sudamericani che un Paese dell’Unione Europea. Riportiamo un breve passo di un lungo ed interessante articolo, dal titolo:

Per centrare i conti servono tagli alla spesa del 10%: ecco che cosa significano le proiezioni della NADEF

la priorità di tutto il Paese: il costo degli interessi sul debito pubblico italiano (quasi) raddoppia da 57 miliardi di euro pagati nel 2020 a 103 miliardi del 2026. Tale aumento implica che nel 2026, quando dovrebbe concludersi il ciclo del Piano nazionale di riforma (Pnrr), lo Stato spenderà più in interessi sul debito accumulato in un passato remoto e recente, che in investimenti per il futuro; e spenderà in oneri sul debito non molto meno di quanto spende per la sanità, mentre ancora nel 2020 il bilancio sanitario era pari a più del doppio della spesa per interessi.

  L’analisi è molto lunga ed interessantissima. La conclusione “amara” … : 

. . . . . Troppi bonus, troppe promesse e troppi tagli delle tasse non coperti sono stati fatti negli ultimi dieci anni, da tutti, incluso l’ultimo dell’attuale governo. Ma quanti nel sistema politico siano coscienti di questa realtà è una domanda alla quale questa Nadef non può fornire risposta.

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