È domenica. La/le religioni

 Riflessioni sul Cristianesimo 

(e sulla matrice ebraica)

Ebraismo (3)

Ascolta, Israele! 

Il Signore è nostro Dio, il Signore è uno solo

Dio e il suo Popolo. Nel corso della vicenda biblica sorsero più conflitti tra Dio, così come si era rivelato, e l'inclinazione del popolo ad intravedere e seguire altri dei (altre lusinghe?). A tenere desta e viva l'identità di Dio (che si era fatto conoscere come YHWH) furono i profeti. Gli ebrei mai pronunciano questo nome, perchè è sacro; per riferirsi ad esso dicono, invece, HaShem (= il Nome).

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Il comandamento base di Israele è "Siate santi, perchè io, il Signore, Dio vostro, sono santo" (Levitico 19,2), insieme allo Shema (in ebraico, "ascolta): Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo..." (Deuteronomio 6,4ss).    La Tanach, specialmente la Torah, i primi cinque libri della Bibbia, mostra cosa intenda Israele per essere santi. La Torah, generalmente viene tradotta in italiano come "legge". E' una sorta di guida del credente. Vi sono 613 comandamenti (di cui 248 sono da adempiere e 365 da evitare). Accogliendoli, gli ebrei ritengono di aderire al volere di Dio. Gli ebrei non si pongono il problema se aderendo alle prescrizioni possieda o meno una ragione. Anche senza ragione, le leggi sono prescrizioni di un codice d'amore.

Cristianesimo (3)

Ama il prossimo tuo come te stesso

L'insegnamento di Gesù non viene ritenuto complicato. Sulla base della Bibbia ebraica (che i cristiani definiscono Antico Testamento) Egli lo sintetizza in "ama Dio ed il prossimo". Ovviamente quest'impostazione di vita (di agape) cristiano viene ad assumere un'impostazione innovativa. Anche per dopo la sua morte, Gesù lasciò intendere  che avrebbe continuato a fare da mediatore fra i suoi discepoli (e molti altri) in ordine all'esperienza di Dio.

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Nell'ultima "Cena" con espressioni molto efficaci promise ai discepoli che sarebbe rimasto con loro fino alla fine del tempo. In pratica, mediante il sacramento del Battesimo uomini e donne entrano a far parte del vivente "corpo di Cristo", espressione questa ricorrente, per noi contessioti, nelle omelie del parroco, papàs Nicola. In buona sostanza, il Cristianesimo insegna che il "vangelo" (la buona novella) libera dalla morte del peccato e deve essere condiviso da tutti.