Una foto - Una riflessione
La foto riportata sopra racconta come, ancora a Prima Guerra Mondiale conclusa, non circolasse ancora in paese nessun mezzo motorizzato, anche perchè c'erano da percorrere trazzere, più che strade rotabili.
I Papas, i sacerdoti del rito bizantino, usavano muoversi, pure essi, a dorso degli asini o dei muli per recarsi presso la Chiesa rurale d'Odigitria e rievocare lì, al canto nostalgico arbëresh di “Bukura More”, il dolore e il ricordo della lontana patria persa per sempre.
La Morea è la regione da cui proveniva la maggior parte degli Arbëresh, i cui eredi ancora oggi vivono in più parti dell'Italia Meridionale
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