Nascita: 21 settembre 1923, Ravenna
L’uomo
Viviamo in una civiltà straordinaria che ha manomessa l’ecosistema, ha visto aggravarsi il dramma della fame, della sete e delle malattie endemiche, non ha risolto i problemi della sicurezza e del lavoro, soprattutto giovanile, ha sottovalutato lo squilibrio demografico tra il mondo ricco è quello povero, il bisogno di solidarietà e la violenza assume cento volti, a cominciare da quello, il più subdolo e feroce, del terrorismo. Un giorno, di questo tempo che ha visto l’uomo compiere imprese straordinarie -alcune memorabili, come la scoperta dell’atomo, la ‘passeggiata lunare’, la mappa del genoma- si dirà che fu grande e dissennato; e che, tra tanti errori, il più grave, quello che lo condusse alle soglie del pericolo più insidioso, fu la mancata percezione del pericolo.
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