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domenica 8 ottobre 2023

Nostri giorni, e il vivere di "ieri"

 Il mondo entro cui viviamo

per viverlo bene dobbiamo comprenderlo:

ma esistono ancora le "verità" indiscutibili ? (3) 

La Cultura

Le nuove tecnologie della
 comunicazione provocano
e devono provocare
una riflessione sulla
natura e sul futuro
dell'organizzazione
 sociale.




Viviamo in un contesto di mondializzazione dei mezzi di comunicazione, presupposto questo che facilita lo scambio di conoscenze e di dialogo alla velocità della luce. Le tante sfaccettature dell'industria "culturale" consentono ormai a tutte le comunità del pianeta di veicolare un grande potenziale di dialogo e però ai nostri giorni sussistono in più parti del pianeta controversie, guerre ed offensive.  

Una espressione che ebbe tanto successo in anni passati è quella secondo cui stiamo vivendo il nostro tempo all'interno di un "villaggio globale" che vorrebbe evocare l'interconnessione tra il mondo delle industrie culturali e le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione e nel contempo l'estensione di queste sull'intero pianeta. In tutto questo processo che si va sempre più evolvendo e diffondendo è sottessa la forte connessione tra la c u l t u r a  tecnica e tecnologica e la filosofia e, comunque, l'onnipresenza della tecnica nella vita quotidiana di tutti.

L'umanità sta vivendo un tempo prolifico in termini di rapide accellerazioni dei progressi scientifici e tecnologici e tutti, esperti o meno, stiamo avvertendo il sostanziale "legame" avvenuto tra la tecnica, la filosofia, la tecnologia e la cultura in generale. Le implicazioni di questo processo sono andate molto ben oltre le conseguenze derivanti dalla realizzazione dei prodotti materiali (i pc... e moltissimi altri apparati). 

Sulle implicazioni, davvero non da poco, di quanto accade sotto i nostri occhi ci soffermeremo su più pagine perchè sotto il termine "tecnocultura" va colta quella cultura  immersa nella tecnica onnipresente e onnipotente, i cui effetti vanno pervadendo il quotidiano di tutti, di chi coglie effetti e riflessi e di chi non riesce.

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