La Storia
a proposito di confini e di nazioni
Nel Medio Oriente sono in corso discussioni (accettabili) e scontri guerreggiati che alludono a società etniche, religiose e politiche su radici e presupposti millenari. Sensazione e giudizio diffuso è che in Medio Oriente avviene quello che alcuni definiscono scontro di civiltà, fra modello di vita occidentale "quello di Israele" e modello di vita-culturale mussulmano e però intergralista.
Le diversità religiose fra Israele e le realtà arabe, queste peraltro non omogenee, spingono a pensare al fanatismo religioso, quello stile e quella visione di vita che spingono a vedere il mondo contrapposto fra gli ebrei occidentalizzati da millenni di diaspora e una parte del mondo mussulmano radicalizzato, come Hamas, fino al ricorso del terrorismo. Questa analisi forse aiuta a capire perchè i governi occidentali (che siano di destra o di sinistra) sono sostanzialmente compatti nel sostenere Israele senza, tuttavia, voler affatto contrastare o sollevare obiezioni sul modo di vedere arabo che attiene alla loro coscienza e alla loro cultura. In Europa tutte le culture, politiche, religiose e filosofiche sono ammesse purchè si avvalgano del metodo democratico della tolleranza.
La scelta terroristica di Hamas altera la stessa religiosità islamica e cozza con la visione democratica dell'Occidente.
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