Una foto - Una riflessione
La Masseria di Vaccarizzo sorse attorno al 1600, ben oltre cento anni dall'insediamento degli arbereshe sul territorio dei baroni Cardona, e venne a posizionarsi al centro degli interessi feudali dell'Isola. Oggi essa possiede un grande interesse etno-antropologico e storico e, in generale, culturale. Costituì per più secoli il cuore pulsante dell'attività socio-economica di vasti territori e paesi dell'attuale area del corleonese e non solo di essa. Dopo essere stato centro non secondario del mondo feudale sei-settecentesco dell'Isola, dall'Ottocento (1812) sino agli anni cinquanta del Novecento continuò ad essere rilevante nel successivo regime latifondistico fino agli anni cinquanta del 900'. Lì, per la Masseria, lavorarono centinaia e centinaia di braccianti e contadini senza terra, non solo originari di Contessa ma dell'intera area del corleonese e pure di oltre quest'area. Dal 1990 l'intero complesso edilizio di Vaccarizzo, con decreto dell'allora assessore regionale Turi Lombardo, è stato dichiarato di notevole interesse storico ed etnico culturale.
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