Il senso del vivere
Abbiamo perduto la capacità
di dare un senso al nostro stare
nel mondo demolendo filosofie
e religioni per far posto a
pragmatismi di ogni sorta.
Felicità, invece, significa offrire
a tutti il modo di assegnare un
valore alla propria esistenza, di
avere corretti rapporti affettivi,
di arricchirsi interiormente, di
vincere la solitudine, di attribuire
un senso alto e compiuto all’amore,
alla procreazione, alla vita, alla
morte. Certo, tutto questo è anche
politica; non a caso i fondatori
della democrazia americana
avevano proclamato che fra i
diritti inalienabili dell’uomo
doveva considerarsi anche il
perseguimento della felicità.
Purtroppo questa idea non ritorna
nelle costituzioni degli Stati
democratici! Si è andata affermando,
in cambio, l’ideologia della palingenesi
sociale, talvolta anche a prezzo della
libertà; che è la prima condizione,
non certo l’unica, per essere
felici.
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