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giovedì 2 marzo 2023

Politica e responsabilità. Occupare ruoli di responsabilità implica pure sapere rispondere dell'operato

 "Mancata zona rossa" e "Mancato piano pandemico"

 19 indagati per epidemia colposa

Secondo le conclusioni cui è pervenuta la magistratura la diffusione del virus da Covid nella fase iniziale di diffusione in Italia fu sottovalutata da chi avrebbe dovuto occuparsene per dovere istituzionale nonostante i dati a disposizione già avessero indicato che la situazione a Bergamo fosse aggravata, al punto che erano già stati inviati carabinieri e polizia per blindare i confini dei Comuni. Non avendo istituito la zona rossa ....

la mancata chiusura sarebbe stata all'originre di uno dei fronti principali dell'inchiesta della Procura di Bergamo per epidemia colposa,  con 19 indagati

L'elengo comprende l'allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e l'ex ministro della Salute Roberto Speranza. Ma nell'elenco spunta Attilio Fontana ed il suo ex assessore al Welfare Giulio Gallera e il presidente del Consiglio superiore della sanità Franco Locatelli, il presidente dell'Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro e il coordinatore del Comitato tecnico scientifico nella prima fase dell'emergenza Agostino Miozzo. 

La mancata zona rossa è però solo una parte dell'addebito mosso agli indagati perchè ci sono altri capitoli, quali il mancato aggiornamento e la mancata applicazione del piano pandemico, fermo al 2006, sia a livello centrale sia regionale ed ancora la vicenda dell'ospedale di Alzano Lombardo che sarebbe divenuto, allora, epicentro del contagio. 

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