C'erano una volta le banche svizzere..,
Due banche svizzere, che attiravano clientele da più parti del pianeta, l'Ubs e il Credit Suisse, si sono date un'anima sola. La Svizzera avrà quindi una banca i cui attivi varranno il doppio del prodotto lordo dell'intero Paese in un anno, e addirittura i patrimoni in gestione varranno sei volte più dell’intera economia nazionale della Confederazione. Nulla a che fare quindi con quella che i testi della Scienza economica definiscono "libero mercato", ossia competitivo!
La nuova entità bancaria, sorta per evitare lo scontato fallimento di una delle due che si sono fuse, esordirà con 120 mila dipendenti e alcuni giornali si chiedono se a vigilare su di essa, oltre che sulle altre 240 piccole banche svizzere, potrà mai essere l’autorità govenativa con poco più di cinquecento dipendenti: portieri e custodi inclusi.
La nuova entità bancaria è nata dalla fusione di due fra le più grandi banche d’Europa e sarà destinata a dimagrire (visto che una di esse era prossima al crak), ma resterà comunque troppo grande per la Svizzera, dove avrà sede e gran parte del business.
I giornali evidenziano che il nuovo gruppo bancario è troppo grande per poter fallire, ma è anche troppo grande per poter essere salvato, in caso di inconvenienti, come è successo a Credit Suisse, l'entità "salvata" e adesso parte del neo-creato gruppo bancario.
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