L'eredità araba in Sicilia
Gli arabi hanno portato nell'isola cultura, poesia, arte, scienze matematiche, mediche e astronomiche; monumenti e architetture che oggi sono tra i più importanti Siti dell'Umanità (UNESCO). Così recitano ancora oggi molti "accompagnatori turistici, che guidano i visitatori stranieri per le strade di Palermo.
Il Palazzo della Zisa è il monumento meglio conservato della cultura islamica in Sicilia. Fu la residenza estiva dei re normanni di Palermo. |
La presenza araba nell'Isola si caratterizzò nelle molteplici opere che avevano a che fare con l'acqua e ancora oggi nell'Isola continuiamo ad usare:
-favava: che sta a significare sorgente.
-gebbia: struttura dove si raccolgono acque per l'irrigazione degli orti; acque che sono state drenate a monte.
-giurane: rane di colore verde smeraldo che stanno prossime alle gebbie.
-naca: fosso che può rinvenirsi in un corso d'acqua, a modo di riserva idrica.
-saia: canale in muratura per canalizzare l'acqua irrigua.
-margiu: terreno intriso di acqua stagnante.
-zagara: è il fiore degli agrumi.
-tumminu: unità di misura per i cereali e pure per le supoerfici agricole,
-cafisu: contenitore di liquidi (acqua, olio ...).
-giarra: contenitore di liquidi (olio..) in terracotta.
ed ancora molte altre parole...
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