Sicilia normanna e post-normanna
matrimonio con contratto alla greca e/o alla latina
Premesso che fino al 1819 i registri ufficiali di matrimonio, nascita, morte della gente, in Sicilia, non stavano presso la sede della locale Secrezia (=l'odierno Comune) ma nelle parrocchie, ci piace intrattenerci cosa accadeva con l'arrivo dei normanni in Sicilia.
I greci di Sicilia, erano tali per lingua e per ritualità religiosa e negli atti civili, quale era il matrimonio, si attenevano alle leggi di Giustiniano con correttivi locali derivanti da usi o consuetudini.
L'arrivo dei Normanni in Sicilia introdusse qui la ritualità latina nelle Chiese e nella vita civile, non compacianti col diritto greco-romano di Giustiniano.
Cominciò quindi a doversi distinguere, fra le popolazioni cristiane, la ritualità del matrimonio che poteva avvenire alla greca oppure alla latina (allora il primo veniva definito secundum-usum et consuetudinem romanorum ossia le regole giustiniane, ed il secondo invece more latinorum ossia secondo le nuove consuetudini normanne).
Vedremo in seguito che tipi di contratti matrimoniali venivano sottoscritti.
(Segue)
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