Grandi potenze e diffidenze. Cina e Usa diffidano l'una dell'altra

 Gli Usa ed il "cavallo di Troia"

Poche settimane fa tutti i media ci hanno incuriosito sui (presunti?) palloni-spia cinesi che secondo il governo Usa  non sarebbero altro che strumento che i servizi segreti cinesi potrebbero utilizzare per captare informazioni agli Stati Uniti. Piu' recentemente pare ancora che i "servizi" Usa ritengano che le grandi gru che caricano e scaricano container nei porti americani ed europei, di fabbricazione cinese, sarebbero «cavalli di Troia» dello spionaggio: conterrebbero sofisticatissimi sensori capaci di  registrare e tracciare provenienza e destinazione dei container tali da allertare il controspionaggio americano.

Le gru in questione potrebbero -secondo i servizi Usa-  catturare informazioni sulle forniture militari dirette dagli Stati Uniti agli alleati, (p.e. Ucraina, Taiwan), nonche'  rilevare gli spostamenti di materiale utilizzabile in operazioni delle forze armate Usa.

Secondo il Wall Street Journal l’80% delle gru montate sulle banchine dei porti americani sono state fabbricati in Cina, arrivano già montate e utilizzano software cinese, peraltro grazie alla collaborazione con Microsoft che ha fornito tecnologia per la connessione e l’analisi delle merci movimentate.

Il Ministero degli Esteri cinese ha replicato: «Speculazioni paranoiche».

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