L'Isola arabo-normanna
Nel corso dei due secoli segnati dall'occupazione della Sicilia da parte degli Islamici (827-902) e poi della successiva occupazione normanna (1061-1091), l'intero assetto politico, economico, culturale dell'Isola subì radicali sconvolgimenti.
Le città tornarono a ripopolarsi, le terre furono rimesse a coltura, furono avviate tecniche di irrigazione dei campi, le aree interne iniziarono a ri-popolarsi e l'intera Isola ricevette un nuovo assetto amministrativo, articolato in tre Valli, di Mazara, DEmone, Noto. Il paesaggio agrario si arricchì della presenza di centinaia di piccoli insediamenti agricoli, i casali.
L'arrivo dei normanni non alterò nè le strutture urbanistiche né l'assetto viario dell'Isola, al punto che la Sicilia apparve come una sintesi di due mondi, e non apparve impossibile un suo futuro ritorno nella sfera islamica. Cambia invece l'assetto fondiario con l'introduzione normanna del feudalesimo.
Nessun commento:
Posta un commento