Il Parlamento europeo ha -pare definitivamente- previsto che gli edifici, le abitazioni per essere ritenute a norma devono raggiungere almeno la classe energetica E entro il 2030 e la D entro il 2033 e la neutralità assoluta entro il 2050, su una scala che va da A a G, quest’ultima corrisponderà al 15% di edifici con le peggiori prestazioni nel parco immobiliare di ogni singolo Stato membro.
Le deroghe
Il testo approvato dal Parlamento Ue prevede una serie di deroghe.
=I monumenti sarebbero esclusi dalle nuove norme e i singoli Stati possono decidere se escludere anche gli edifici protetti per il loro particolare valore architettonico o storico le chiese e i luoghi di culto.
=Gli Stati membri possono anche prevedere delle esenzioni per l’edilizia sociale pubblica, dove le ristrutturazioni porterebbero ad aumenti dell’affitto che non verrebbero compensati dai risparmi in bolletta.
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