Le pensioni povere degli italiani
Stando all'Osservatorio delle pensioni Inps il numero delle prestazioni erogate in Italia nel 2023 si attesta a 17,7 milioni. Di esse il 65% (pari a oltre 11,5 milioi) è di importo inferiore ai mille euro.
Se si osserva la sola platea delle donne pensionate il dato dell'importo inferiore ai mille euro sale al 78,7% .
Se si considera che più cittadini sono titolari di più trattamenti pensionistici i dati dicono che il 21,2% delle pensioni nel complesso è inferiore a 500 euro, dato che sale 23,2% per le donne.
231 miliardi l'ammontare delle pensioni
La spesa pensionistica complessiva annua è di 231 miliardi di euro, di cui 206,6 sostenuti dalle gestioni previdenziali e 24,4 da quelle assistenziali.
Nello scorso 2022 sono state liquidate 1.350.222 pensioni, delle quali il 46,5% sono di natura assistenziale (ossia prescindendo dai contributi). Nella distribuzione per classi di importo mensile: il 55,8% dei trattamenti ha importo inferiore ai 750 euro (riferito alla singola prestazione e non al reddito medio del pensionato.
«Il 47,9% delle pensioni - fa sapere l’Osservatorio - è in carico alle gestioni dei dipendenti privati: quella di maggior rilievo è il Fondo pensioni lavoratori dipendenti, che gestisce il 45,2% del complesso delle pensioni erogate e il 58,1% degli importi in pagamento. Le gestioni dei lavoratori autonomi erogano il 28,3% delle pensioni, per un importo in pagamento pari al 24,6% del totale, mentre le gestioni assistenziali erogano il 22,8% delle prestazioni, con un importo in pagamento pari al 10,6% del totale».
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