Sicilia
L'ulteriore ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, prescrive -per evitare assembramenti e contrastare il propagarsi del Coronavirus nell'Isola- che tutti gli esercizi commerciali debbono restare chiusi la domenica e nei giorni festivi. Tutti, tranne le farmacie di turno e le edicole.
Il significato del messaggio è chiaro: Domenica di Pasqua e Lunedì di Pasquetta in Sicilia si resta a casa: nessuno potrà partecipare ai riti religiosi e nessuno potrà recarsi e/o partecipare a scampagnate.
Musumeci da settimane sta emanando provvedimenti più stringenti rispetto a quelli nazionali. Nella nuova ordinanza, già fatta pervenire sia ai prefetti e che ai sindaci, vengono richiamate tutte le disposizioni già emanante nei giorni scorsi. Cercare una spiegazione non è difficile: se la pandemia dilaga nella nostra isola con la stessa virulenza esplicata in Lombardia per la sanità siciliana non ci saranno molte vie di scampo. Essa rappresenta un quasi nulla sotto l'aspetto della potenzialità strutturale rispetto a ciò che abbiamo visto dispiegata in campo quella delle regioni del Settentrione. Questa constatazione, in verità, la conosciamo benissimo tutti noi siciliani.
Chi non ne fosse informato potrebbe rivedere un recente programma di Rai3 (Report).
Ad oggi i pazienti in Sicilia sono 627 (+19 rispetto a ieri), di cui 74 in terapia intensiva (+1), mentre 1.099 (+43) sono in isolamento domiciliare, 95 guariti (+1) e 111 deceduti (+10).
Contessa
Per quanto ci risulta non sussistono in paese situazioni particolari circa il rischio del coronavirus; ciò ovviamente non può autorizzare nessuno a rallentare le vigenti misure di prevenzione che, come sopra riportato, saranno valide anche (e soprattutto) nei giorni pasquali.
Già -sotto l'aspetto rituale-religioso- ieri sera,venerdì anteriore la Domenica delle Palme, non c'è stata per le strade del paese nessun eco del tradizionale (secolare) canto rievocativo del racconto evangelico su Lazzaro.
Domani la Liturgia domenicale si svolgerà e potrà essere seguita nella Chiesa dell'Annunziata, in streaming, e nella Chiesa della Favara, mediante l'altoparlante.
Ovviamente non si svolgerà la tradizionale processione con le palme lungo il solito percorso Via Morea-Via Rabbito-Via Scandergerg-Piazza Matrice.
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