La struttura del ponte che unisce Genova è -in questa fase storica- un segnale forte e di speranza per un’Italia messa in ginocchio da un virus invisibile.
La struttura, progettata dal senatore a vita Renzo Piano, con le sue 19 campate, i 18 piloni, 1067 metri collega di nuovo il levante e il ponente genovese, anche se ci vorrà ancora qualche tempo per l’apertura al traffico.
Se tutto andrà bene lo si potrà fare a luglio.
Il premier di allora -di venti mesi fa- è lo stesso di oggi ed ha presenziato al completamento dell’opera con caschetto, gilet rifrangente e mascherina. Giuseppe Conte ha detto che «La ferita non potrà essere completamente rimarginata perché ci sono 43 vittime e non dimentichiamo». Genova è «un modello per l'Italia che si rialza».
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