12 aprile 1961
Il cosmonauta Yuri Gagarin è il primo uomo nello spazio (1961).
Il volo dell'allora maggiore Jurij Gagarin cominciò il 12 aprile 1961, alle ore 9:07 di Mosca, all'interno della navicella Vostok 1 (Oriente 1): egli pronunciò la celebre espressione - поехали! ("andiamo!") al decollo per il volo spaziale. Compì un'intera orbita ellittica attorno alla Terra, raggiungendo un'altitudine massima di 302 chilometri, viaggiando a una velocità di 27.400 km/h. Per tale missione Gagarin aveva scelto il nominativo Кедр (cedro), usato durante il collegamento via radio.
Durante il volo, guardando dalla navicella ciò che nessuno aveva mai visto prima, comunicò alla base che "la Terra è blu [...] Che meraviglia. È incredibile". Dopo 88 minuti di volo intorno al nostro pianeta, senza avere il controllo della navicella spaziale, guidato da un computer controllato dalla base, la capsula frenò la sua corsa accendendo i retrorazzi in modo da consentire il rientro nell'atmosfera terrestre. Il volo terminò alle 9:55 ora di Mosca, in un campo a sud della città di Engels. Gagarin venne espulso dall'abitacolo e paracadutato a terra. Nei resoconti ufficiali si affermò che era invece atterrato all'interno della capsula, per conformarsi alle regole internazionali sui primati di quota raggiunta in volo.
Nessun commento:
Posta un commento