StatCounter

giovedì 9 aprile 2020

9 Aprile

9 Aprile 1868
Giosuè Carducci, titolare della cattedra di letteratura italiana all’università di Bologna, viene sospeso per 75 giorni, per aver sottoscritto una lettera diretta a Mazzini e Garibaldi.

A decidere la sospensione è stato il consiglio universitario, riunito in seduta straordinaria, con 14 voti favorevoli e 4 contrari. 
I verbali di quel processo furono scritti interamente a mano e sono rimasti inediti fino al 1993, quando furono ritrovati al ministero della Pubblica Istruzione. Grazie ai verbali è possibile ricostruire la storia del processo a Giosuè Carducci.
Sul banco degli imputati, insieme a Carducci, c'erano altri due colleghi professori, Ceneri e Piazza. 
Tutti e tre erano ex garibaldini convinti, che si resero colpevoli di aver scritto una lettera a Mazzini dove "s'erano fatti voti per il trionfo di una causa e di un principio in aperta contraddizione coi principi e le guarentigie che sono posti a fondamento della costituzione civile dello Stato"
Grazie ad un lavoro di paziente scavo negli archivi, nei carteggi privati e nei documenti parlamentari vengono alla luce il ruolo dell'intellettuale in quel periodo, le condizioni degli atenei, l'emarginazione scolastica femminile e la ricostruzione del processo esemplare al poeta, condannato perché repubblicano.

Nessun commento:

Posta un commento