Che la Pubblica Amministrazione in Italia non ha mai brillato in termini di efficienza è più che notorio.
Che sui dirigenti superpagati le verifiche sui risultati lascino dubitare ne sono convinti tantissimi italiani-contribuenti. A questo c'è da aggiungere la Politica che da noi non riesce quasi mai a ... decidere.
Che succede col PNRR?
Da due anni i media ci illustrano le opportunità che l'Europa ha proposto all'Italia.
Di cosa si tratta ? E cosa è accaduto finora?
- Il PNRR promosso al livello UE ha assegnato all'Italia 191,5 miliardi di euro fino al 2026 da impiegare (investire) nei settori: 1) digitalizzazione 2) transizione verde 3) infrastrutture 4) istruzione 5) inclusione 6) salute.
- Dei 191,5 miliardi di euro previsti per il nostro Paese, 68,9 sono stati assegnati come sovvenzioni, (aiuti) a fondo perduto, e 12,6 miliardi come prestiti da rimborsare.
- Finora l'Italia ha già ricevuto 66,9 miliardi, 24,9 a titolo di anticipo (di cui 8,9 miliardi a fondo perduto e 15,9 di prestiti) e 42 miliardi (di cui 22 di prestiti) per le prime due rate sugli obiettivi fino al primo semestre 2022.
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LA TERZA RATA NON E' STATA ANCORA SBLOCCATA
La Commissione Europea non ha ancora sbloccato il 19 miliardi (terza rata) legati al conseguimento degli obiettivi per il secondo semestre 2022.
Finora dei 66,9 miliardi ricevuti l'Italia ne ha spesi circa 23.
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