Mariny Guttilla è professore associato di Storia dell'arte moderna nell'Università di Palermo.
Dal volume "Tesori ritrovati -1968-2008", da essa curato, ci piace estrapolare il testo
"A proposito di Eleonora ed oltre". Parte II°
Una delle conseguenze più rilevanti dell'unione con la Spagna fu il ruolo centrale dell'isola nel bacino mediterraneo, tramite il rapporto con le popolazioni rivierasche e gli interessi economici lungo le rotte mercantili. Non solo ne uscì rafforzata la centralità politica, ma anche la componente sociale dell'aristocrazia dirigente: il ceto mercantile tese a radicalizzarsi nel territorio con l'acquisto di feudi, mischiandosi all'antico baronaggio e costituendo insieme -nobiltà autoctona e aristocrazia militare di ceppo iberico- il primo nucleo di una "identità siciliana", autonoma ed interagente con i popoli del Mediterraneo; aperta ad un canto ai rapporti con le marinerie delle nazioni genovesi e pisane, dall'altro ai traffici dell'Oriente bizantino e islamico.
L'incontro tra culture diverse e la tolleranza tra popolazioni di nazioni rivali commercialmente - e nonostante le inevitabili contese belliche- è il segno più rilevante della specificità mediterranea dell'isola, ed insieme, una delle eredità più alte che il passato abbia lasciato all'Occidente moderno.
E' questa eredità -d'arte e di storia, di tolleranza e di cultura- che la Sicilia può riproporre e avvalorare in un momento in cui le ragioni della politica si intrecciano con i fanatismi, l'integrazione raziale con le storture della discriminazione fra i popoli. Mentre, d'altro canto, l'apertura a nuove culture e società dalle radici diverse può contribuire a scioglierea quella perenne nostalgia dell'isolamento in cui talvolta in alterni momenti della storia si compiace di adagiarsi una società -come quella siciliana- che, invece, proprio da tale condizione dovrebbe prendere le distanze, avendone nel tempo derivato origine e radicamento di fenomeni criminali.
Il recupero della memoria di un'antica tradizione, nata all'insegna dell'unione e degl'incontri fra culture diverse del Mediterraneo, proseguita in quella fucina-laboratorio di scambi culturali ed artistici che fu l'abbazia- mai isolata dal contesto europeo e mediterraneo - è una delle intenzionalità più profonde che questa mostra nel segno e nel ricordo di Eleonora si prefige.
(Mariny Guttilla)
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