Paul Claudel: poeta, drammaturgo e diplomatico francese. Durante la sua giovinezza a Parigi perde la fede ed entra in contatto con il positivismo imperante nella società dell'epoca, che però rifiuta decisamente preferendo il movimento anarchico. Contemporaneamente si interessa alla letteratura privilegiando, fra gli altri, Shakespeare, Dante, Dostoevskij, e tra i contemporanei Zola, Hugo e Ernest Renan. Conosce Mallarmé e partecipa ai suoi martedì, incontrando anche Verlaine e rimanendo affascinato dalla lettura di Rimbaud, cui rimarrà sempre legato.
Durante questo periodo vive un travaglio interiore che lo porta alla conversione al cattolicesimo nel 1886. Svolse studi nel campo del diritto, lavorò per il Ministero degli Esteri e intraprese la carriera diplomatica (vice-console, successivamente ambasciatore negli Stati Uniti e poi a Bruxelles).
Nascita: 6 agosto 1868, Villeneuve-sur-Fère
Morte: 23 febbraio 1955, Parigi
I Cattolici mostrano un grande
rispetto nei confronti della
Bibbia e questo rispetto
lo attestano standone
il più lontani
possibile.
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